Scheda n. 4 |
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Comune: Lodè |
Località: Costimilì |
Foglio IGM: 482, I |
Foglio CTR: 482030 |
Catasto: Foglio 24, Mappale 78 |
Coordinate
Gauss-Boaga: Lat. 4493518,11; Long. 1542536,56 |
Quota: mt. 170 |
Unità Cartografica Geologica (Carmignani et al. 1997): 42 |
Unità Cartografica Pedologica (Aru et al. 1992): 4 |
Uso dei suoli, codice Corine (terzo livello): 211 |
Monumento: Domus de janas |
Denominazione: Costimilì |
Tipologia: monocellulare (?) |
Cronologia: Neolitico Recente-Eneolitico |
Data della ricognizione: Settembre 2005. |
Compilatore: Maria Antonietta Tadeu |
Revisione: Paolo Melis |
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La tomba è scavata in un banco di roccia granitica; è costituita da un dromos e da una cella in cui è stata ricavata una piccola nicchia. L’ipogeo si apre al di sopra di un dolce declivio a pochi centimetri dal piano di campagna.
Il corridoio d’accesso è lungo m 1,50; si è conservato in buone condizioni solo lungo la parete destra, il lato sinistro è rovinato e parzialmente scomparso .
L’ingresso al vano è costituito da un portello quadrangolare (lungh. m 0,74, larg. 0, 55); lo spessore non è rilevabile a causa dell’erosione.
La cella, di piccole dimensioni, ha una forma subellittica (m 0,60 x 0,83); l’altezza dal piano pavimentale è di m 0,71. Le pareti sono concave mentre il soffitto è piatto; a 9 cm dal piano pavimentale si apre una nicchia, profonda m 0,22 e alta m 0,56.
Il piano pavimentale, ricoperto da un sottile strato di terra di riporto, ha un andamento irregolare determinato dalla naturale conformazione della roccia in cui l’ipogeo è stato ricavato
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